Programma elettorale

IDEE ESSENZIALI DI UN PROGRAMMA DI MANDATO RETTORALE

MANIFESTO PER L’UNIVERSITA’ DELL’AQUILA

COMUNITA’ E GOVERNANCE

Una comunità democratica di persone libere e dialoganti al servizio del Paese, che si impegna a rendere l’università un luogo di opportunità, di crescita e di aspirazioni per tutti coloro che ne fanno parte, aperta al cambiamento per favorire un contesto ideale all’innovazione continua. Una nuova governance efficace, ovvero collegiale, inclusiva, trasparente, che promuova il benessere delle persone nella loro unicità e favorisca la valorizzazione di tutti, in particolare degli studenti e dei giovani ricercatori, con pari opportunità e pari riconoscimento di dignità delle persone. Una governance efficiente, che funzioni in una logica di semplificazione delle procedure e razionalizzazione delle risorse.

DIDATTICA E RICERCA

Rimettere i Dipartimenti al centro, come strutture portanti delle missioni fondamentali dell’università, e apertura di una fase di revisione partecipata degli attuali assetti dipartimentali. Consolidamento e creazione di valore, qualità ed eccellenza dell’offerta didattica di Ateneo, per un posizionamento di tutte le aree ai vertici nazionali e internazionali. Potenziamento del sistema di ricerca di Ateneo e delle reti internazionali, con il supporto di nuove strutture organizzative al servizio dei Dipartimenti. Sviluppo dell’innovazione e delle attività dedicate ai temi emergenti e dominanti, quali ad esempio la transizione ecologica, il modello one-health e l’intelligenza artificiale: con specifico riferimento alla IA, promuovere un governo delle sue potenzialità in tutte le sue declinazioni al servizio della missione universitaria, con management di esperti e servizi dedicati.

DIRITTO ALLO STUDIO E QUALITA’ DELLA VITA

Sostegno proattivo alle politiche per il diritto allo studio, piena valorizzazione delle risorse a disposizione dell’Ateneo per il supporto di persone con esigenze speciali. Sinergie istituzionali per lo sviluppo di piani territoriali: creazione di una reale rete di servizi agli studenti, al personale e ai docenti (residenzialità, trasporti, sostegno, promozione della salute, accessibilità, inclusione sociale, qualità della vita e degli ambienti) finalmente degni di una città universitaria.

AREA CLINICA

Riconoscimento del ruolo dell’area clinica dell’Ateneo come interlocutore istituzionale autorevole e adeguamento del suo posizionamento nel Sistema Sanitario Nazionale e nell’assetto organizzativo regionale, in termini assistenziali e di ricerca sanitaria, con un modello partecipativo di tutti i clinici universitari nelle decisioni strategiche su programmazione e scelte di sanità pubblica, rete ospedaliera e servizi territoriali, mediante l’istituzione del Consiglio dei Clinici. Apertura di una fase partecipata di razionalizzazione dell’organizzazione dipartimentale dell’area biomedica, il cui attuale assetto è ormai disfunzionale.

SVILUPPO CULTURALE, ECONOMICO E SOCIALE

Crescita dell’impatto dell’Ateneo sul territorio, per la creazione di una vera città universitaria motore dello sviluppo culturale e sociale della comunità; promozione della ricerca umanistica, già posizionata su livelli di eccellenza nazionale, e delle iniziative per la valorizzazione del patrimonio ideale dell’Università come avanguardia culturale. Creazione di un sistema permanente ed efficiente nella gestione del rapporto con le realtà produttive, quale motore per lo sviluppo della ricerca e del tessuto economico di riferimento, con supporto ai dipartimenti, strutture centrali di iniziativa e gestione. Accelerazione della ricostruzione e riprogettazione totale degli spazi urbani e architettonici degli edifici universitari, in una logica di ecosostenibilità, accessibilità, efficienza, qualità reale e percepita.

Carissime, Carissimi,

dal 12 giugno prossimo l’Università dell’Aquila sarà chiamata a esprimersi per eleggere il nuovo Rettore: considerato anche il lungo intervallo temporale fissato dalla normativa, è un momento di eccezionale importanza per aprire la discussione sui grandi temi che dovrà affrontare l’Ateneo, quale comunità degli studenti, dei docenti, del personale, e di un territorio di cui costituisce la principale organizzazione economica, scientifica e culturale. Ho sempre pensato alla nostra Università come ad una grande comunità e con Voi che di questa comunità siete i membri voglio condividere la mia decisione di candidarmi al ruolo di Rettore, che mi propongo di svolgere in spirito di servizio con entusiasmo e senso di responsabilità, nella piena consapevolezza dei grandi problemi da affrontare e delle soluzioni che dovremo adottare per risolverli, basandomi sull’ascolto, sulla condivisione e sulla partecipazione di tutti alle scelte che dovremo fare.